Crisi.Probabilmente si tratta della parola apparsa più di frequente nei quotidiani del nostro Paese negli ultimi mesi. Cinque lettere che racchiudono l’evidenza, spesso drammatica,di
un tessuto economico che, all’improvviso e per ragioni diverse, ha cominciato a stentare e a vacillare.Un fenomeno, quello della crisi economica, che non ha risparmiato quasi nessun settore, arrivando ad investire anche il mondo del pallone nostrano a partire dalle sponsorizzazioni aziendali.
Di fronte a questa situazione la scelta dell’Amministrazione Comunale è stata quella di favorire investimenti nella struttura calcistica locale, per favorire l’attività giovanile, che è testimonianza del valore sportivo e della funzione sociale che lo sport porta con sé.
Si è iniziato con l’abbattimento della recinzione, delineando tutta l’area sportiva di nostra proprietà, poi l’interramento di tutto l’impianto per evitare lo svolazzamento di cavi elettrici, la separazione in ogni settore dei campi, la demolizione della vecchia pista di pattinaggio situata all’ingresso dell'area, ed infine la pavimentazione dell'ingresso degli spogliatoi.
I lavori sono costati circa cinquantamila euro e sono stati appaltati ad una ditta locale.
Si è lavorato unitamente a dei volontari che hanno contribuito dando utili suggerimenti.
Tutto questo per offrire ai ragazzi la possibilità di poter crescere all’interno di un sistema di regole sane, aiutandoli ad aver rispetto di se stessi, degli altri e del proprio corpo.
Favorire, infine il formarsi di una coscienza e di un'identità multi-razziale e multi-culturale che in una comunità moderna sono ormai fondamenta imprescindibili.
Amadio Mori
(assessore allo sport)
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